lunedì 17 maggio 2010

TUTTO IN UN CLICK...

La fotografia, un’ arte per così dire moderna che potrebbe sembrare incompatibile con l’ esternazione adrenalinica e pericolosa degli sport estremi; eppure nonostante le apparenze la poesia della fotografia si sposa perfettamente con le emozioni che possono dare questi sport, è un lavoro duro sia mentalmente che fisicamente che  può dare risultati meravigliosi in cui si coglie l’ attimo “fuggente” di un azione che dura un secondo o poco più.
 Ci vuole molta esperienza per fare delle belle foto sportive, poiché bisogna unire la conoscenza tecnica dell’ uso di una macchina fotografica, alla conoscenza il più approfondita possibile dello sport che si vuole prendere per soggetto.




Tutto parte dalla scelta del trick da fotografare, ed è lì che il rapporto fra fotografo e rider inizia a fondersi per creare una sintonia perfetta, il rider prende le misure per salvarsi la pelle; il fotografo cerca l’ impostazione perfetta perché il rider non debba rischiare troppe volte le penne, tutto è pronto. Si parte! Il rider corre verso il suo obbiettivo si prepara al trick ... il dito si prepara come un leone pronto ad azzannare la propria preda; “STACKKK” è iniziato lo spettacolo, ma bisogna cogliere il momento esatto, quello che gli antichi greci cercavano nelle loro sculture: la massima tensione muscolare ... il trick tirato al massimo delle possibilità del rider; eccolo, il momento è arrivato il dito fulmineo affonda il pulsante di scatto, si solleva lo specchietto ed un lampo di luce invade l’ afosa giornata estiva; la luce penetra per una piccolissima frazione di secondo, ma la tua foto è lì sulla pellicola che si avvolge pronta per il prossimo scatto.
E a fine giornata sai che in una camera assolutamente oscurata, le tue pellicole sono curate con la premura di una madre per il suo bambino, e in quelle ore speri solamente che la foto, che quella frazione di secondo sia stata quella giusta, che sia andato tutto bene. E lo capirai subito se la foto che vedrai è quella che avevi sognato.


Ecco cosa ti può dare una macchina fotografica e un rider in un’ afosa giornata estiva.


    Guido Oliva

Nessun commento:

Posta un commento