Gli inline skates, o più semplicemente pattini in linea, sono dei tipi di pattini caratterizzati dalla disposizione delle ruote appunto in modo lineare; nascono negli anni ’70 – ’80 parallelamente allo skateboard dividendosi in svariati tipi di utilizzi e discipline, che si distinguono fra loro per il tipo di pattini utilizzati e per ciò che deve fare l’ “inliner” (pattinatore); abbiamo infatti tre principali discipline (elencate in ordine di creazione):
· Il race, che come suggerisce la parola stessa, consiste in una gara di velocità con i pattini ai piedi, spesso svolta in discesa prendendo il nome specifico di downhill.
· Lo slalom \ freeskate, che consistono nell’ aggirare degli ostacoli (coni) zigzagando fra questi ultimi in modo lineare o compiendo alcuni passaggi particolari fra un cono ed un altro.
· L’ aggressive inline, il più spinto ed estremo dei tre, che già dal suo nome ci fa pensare a qualcosa di pericoloso, come potrebbe dimostrarsi questo sport; che però combina questo pericolo a dei movimenti che richiamano quasi dei passi di danza eseguiti però in un precario equilibrio su corrimano e muretti, o spesso anche dei salti pericolosi che richiamano il base jumping buttandosi in rotazioni mozzafiato da vari metri con delle “zavorre” da circa 2 chili ciascuna ai piedi, tutto questo combinato ad un atterraggio precario su delle rotelle.
Come sono fatti degli AGGRESSIVE INLINE?
Sono composti da 3 fondamentali parti:
il BOOT : ovvero lo stivaletto dove alloggiano i piedi dell’ inliner, che è munito di “soulplates” ovvero delle basi esterne al piede in plastica che servono per potersi appoggiare lateralmente al muretto o al corrimano.
I FRAMES: dove alloggiano le ruote che posso essere 2 o 4 a seconda dei frames.
Sono dotati di “H – BLOCK” che servono sempre per agganciare tubi e muretti ma in modo differente.
LE RUORE ED I CUSINETTI : che servono appunto per far camminare i pattini, esistono vari tipi di ruote e vari tipi di cuscinetti. Le ruote si distinguono in “wheels” (ruote normali in miscele di gomma) e “grindwheels” (ruote più piccole in plastica o in osso, che servono per agevolare i grind la dove ci sia bisogno di montare 4 ruote.
Bene, queste sono le informazioni base per iniziare a praticare questo meraviglioso sport, tutto questo può avervi affascinato o intimorito, ma la cosa più importante in tutti gli sport estremi non è ciò che fai, ma farlo con passione!Guido Oliva
